Sporting
/ School - Basket Club Bolzano 62-56 d1ts (16-13; 27-27; 39-39;
54-54)
Ennesimo
capolavoro della squadra della serie B (A2) dello Sportng / School
per cui ormai abbiamo finito gli aggettivi.
In
sole 48 ore trasforma il meno 29 di gara 1 nel più 6 di gara 2,
impatta la finale play-off sull'1a1 e risposta l'inerzia emotiva
della serie dalla sua parte.
Sfruttando
al massimo il fattore ambientale del tifo e del campo amico,
l'esperienza maturata in anni di A2 delle sue giocatrici e la buona
serata dell'under Sturma (pronta già da un paio di stagioni a
giocare a questi livelli e misteriosamente tenuta semi nascosta fino a
pochi mesi fa) e la reazione emotiva generata dalla sconfitta di
lunedì a Bolzano, Udine aggredisce dal primo possesso una Basket
Club Bolzano che forse pensava di aver già vinto la finale dopo il
più 29 di gara 1.
Il
"Dal meno 29 al più 6 in due giorni" fa capire il reale
valore di questa squadra che lunedì era solo incappata in una serata
storta al tiro da parte di un po' tutto il collettivo.
In
gara 2 ci pensano Saranovic (10 punti), Franco (14 punti) e Pozzecco
(11 punti e tutte giocatrici di 2 categorie superiori) a guidare un
team sempre più lanciato verso la promozione in A3. Il Basket Club
Bolzano ha vinto 3 scontri diretti su 4 e in gara 2 non ha mai
mollato. L'andamento dei quarti lo dimostra (pari al ventesimo, pari
al trentesimo, pari al quarantesimo) e Bolzano ha ceduto a Udine solo
nel supplementare.
Il punto è che l'innesto di Pozzecco e Mio (si può discutere quanto si vuole sulla sportività o meno di questo, ma resta il fatto che il regolamento lo consente) ha dato a Udine una ulteriore dimensione che ha colmato quel gap di 4 punti che era emerso tra le due squadre in stagione regolare.
Il punto è che l'innesto di Pozzecco e Mio (si può discutere quanto si vuole sulla sportività o meno di questo, ma resta il fatto che il regolamento lo consente) ha dato a Udine una ulteriore dimensione che ha colmato quel gap di 4 punti che era emerso tra le due squadre in stagione regolare.
Udine
ha convinto non solo per la vittoria in gara 2, ma per il modo in cui
ha vinto. E' riuscita e giocare di squadra e ha resistere agli
attacchi di un'ottima Bolzano a cui l'eccellente prestazione di gara
1 non è riuscita nuovamente.
Udine,
al contrario, ha saputo tirare fuori il meglio di sé (cosa
abbastanza scontata visto sia il valore sia l'orgoglio delle ragazze)
e va ricordato che Udine ha giocato entrambe la gare di finale senza
Martina Beltrame (giocherà gara 3 senza Quaino) che in stagione
regolare era stata molto utile.
Gara 3 è in programma stasera (sabato 3 maggio 2014) a Bolzano.
L'inerzia è tutta dalla parte di Udine.
Vincere
significa conquistare il titolo interregionale e un girone promozione
più favorevole.
Forza
Udine!
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