Poule Promozione A2 - terza d'andata - presentazione Udine @ Genova


Trasferta lunga e stancante quella che le ragazze dello Sporting dovranno affrontare sabato 15 febbraio per andare a giocare la terza gara della seconda fase in casa della compatta e cinica Almo Nature NBA-Zena Genova.
Udine è reduce da 4 sconfitte consecutive che non devono togliere entusiasmo e volontà di far più che bene. Genova ha già battuto Vicenza (64-55) e Muggia ( 59-50) e lascia intendere che non sia intenzionata a fare sconti alle friulane.

GENOVA

Genova si è piazzata seconda nella conference Nord-Ovest, con un record di 9 vinte e 3 perse (due volte con Sesto e una con Torino) ed ha un roster di alto livello con 10 giocatrici che giocano dai 36 ai 10,8 minuti di media.
La squadra ha una media di 62,8 punti segnati e 54,8 subiti; con il 45,3% da due punti; il 25,4% da tre punti; il 69,3% ai liberi; 39,1 rimbalzi; 16,6 palle perse; 19,6 palle recuperate; 9,2 assist.
MARTINA BESTAGNO (1990) ha una media di 20,9 (prima di squadra) punti in 36 minuti con il 54,9% da due, il 29,7% da tre, il 76,2 ai liberi (prima di squadra), 10,4 rimbalzi (prima di squadra), 3,9 palle perse e 1,9 palle recuperate.
DE SCALZI segna 15,2 punti con il 54,3% da due, il 31,6% da tre, il 75,4% ai liberi, 3,6 rimbalzi, 1,3 recuperi.
COSTA 10,2 punti con il 42,3% da due, il 65% ai liberi, 3,2 assist.
ELENA BESTAGNO (1991) 9,7 punti con il 41,9 da due, 4,6 rimbalzi, 4,6 palle perse (prima di squadra), 1,2 palle recuperate e 3,4 assist (prima di squadra).
BINDELLI (1990) 6,8 punti con il 35,2% da tre punti (prima di squadra) e 4,1 rimbalzi.
PRINCIPI 5,2 punti con il 58,3% da due punti (prima di squadra); 4,2 rimbalzi e 1,6 palle recuperate.
Federica CERRETTI (che ha giocato per Udine ai bei tempi di Ivanchic nella stagione 2002/2003) 4,1 punti con il 46,4% da due; 2,1 palle recuperate e 2 assist.
Le altre giocatrici hanno numeri forse meno eclatanti, ma non meno importanti.
FACCHINI (1998) 2,7 punti e 1,3 palle recuperate. PIERMATTEI (1993) 2,4 punti. ALGERI (1993) 2 punti e 2,1 rimbalzi. BELFIORE 1,5 punti e 3,4 rimbalzi.

COME GENOVA VINCE IN CASA

Dai risultati si può notare di come Genova sia una squadra molto competitiva e molto efficace quando gioca in casa (5 vittorie fin'ora).
Genova vince realizzando 68 punti con il 44,8% da due, il 28,4% da tre, il 74,8% ai liberi; prende 41,2 rimbalzi (13,6 offensivi e 27,6 difensivi); perde 16,6 palloni e ne recupera 20,4; realizza 15 assist.
Nelle vittorie gioca 87 possessi totali, 69,9 possessi offensivi, tira 59,6 volte, con una media di 0,9 punti per tiro, di 0,8 punti per possesso e 48,6 di percentuale reale.

Analizzando le prestazioni individuali si nota che nelle vittorie spiccano i 24 punti di media di MARTINA BESTAGNO con il 64,1% da due, l'82,1% ai liberi e 4,2 rimbalzi offensivi; i 19,7 punti di media di DE SCALZI con il 50% da tre e l'80% ai liberi; i 14 punti di media di COSTA con il 70% ai liberi e 5 rimbalzi; i 7 assist di ELENA BESTAGNO; il 45% da tre di BINDELLI; il 75% da due e l'83,3% ai liberi di CERRETTI.
 

COME GENOVA PERDE IN CASA

Numeri diversi nelle tre sconfitte casalinghe, ma ciò che è interessante notare non è solo la diminuzione dei punti realizzati.
Nelle sconfitte Genova segna 14,5 punti di media in meno (53,5 contro i 68 delle vittorie), tirando con il 10,8% in più da due punti (55,6% contro il 44,8% delle vittorie), il 11,7% in meno da tre punti (16,7% contro il 28,4% delle vittorie) e il 5,2% in meno ai liberi (69,6% contro il 74,8% delle vittorie); prende ben 5,6 rimbalzi offensivi in meno (8 contro il 13,6 delle vittorie), 0,9 rimbalzi difensivi in più (rimbalzi 28,5 contro il 27,6 delle vittorie) e in totale 4,7 in meno (36,5 contro il 41,2 delle vittorie); perde 2,4 palloni in più (19 palle perse contro le 16,6 delle vittorie) e ne recupera 3,4 in meno (17 conto il 20,4 delle vittorie); costruisce 3 assist in meno (12 contro i 15 delle vittorie).
I possessi totali sono 10 di meno (77 contro gli 87 delle vittorie); i possessi offensivi sono 11,7 in meno (58,2 contro il 69,9 delle vittorie); i tiri tentati sono 7,1 di meno (52,6 contro i 59,6 delle vittorie); i punti per tiro restano 0,9; i punti per possesso scendono di un punto (0,7 contro gli 0,8 delle vittorie); l percentuale reale scende del 2,7% (45,9% contro il 48,6% delle vittorie).
Le differenze più evidenti stanno nella percentuale del tiro da tre e nei rimbalzi offensivi presi.
Ma non solo.
Analizzando nel dettaglio i tiri presi, si nota che Genova quando perde modifica la selezione e il numero dei tiri: tira 13,3 volte in meno da due (31,5 volte contro le 44,8 delle vittorie), 6,2 volte in più da tre (21 volte contro le 14,8 delle vittorie) e tira 9,1 liberi in meno (11,5 contro i 20,6 delle vittorie).
Da un punto di vista individuale MARTINA BESTAGNO scende da 24 a 21 punti di media nelle sconfitte, tenta 3,8 tiri di meno da 2 (9 conto i 12,8 delle vittorie) e 2,4 tiri in più da tre (4 contro gli 1,6 delle vittorie), cattura 2,7 rimbalzi offensivi in meno (1,5 contro i 4,2 delle vittorie).
DE SCALZI crolla da 19,7 a 4 punti di media con i tiri da due che scendono a 4,5 contro gli 8,7 delle vittorie, i tiri da tre scendono a 1 contro i 3,3 delle vittorie e i liberi che scendono a 1 contro i 6,7 tentati nelle vittorie.
Stessa sorte per ELENA BESTAGNO che non va mai in lunetta ( 0 liberi tentati contro i 4 delle vittorie) e perde più palloni (7 contro le 4 delle vittorie)
La prestazione di COSTA invece resta molto simile.

COSA DEVE FARE UDINE PER VINCERE

Udine di certo giocherà contro una buona squadra, ma trova in questi dati alcune indicazioni per poter vincere.
Mettere pressione su DE SCALZI, limitarne la verve offensiva, non mandarla in lunetta e toglierle ritmo offensivo (che tradotto significa farla pensare sempre e farle fare cose che solitamente non fa). Tenere MARTINA BESTAGNO lontano da canestro costringendola a tiri da 3 e contrastandola a rimbalzo offensivo. Costringere ELENA BESTAGNO alle palle perse di modo che la squadra e lei stessa ne risentano in attacco.
Tenere la squadra sotto i 34 rimbalzi totali, migliorare la selezione dei propri tiri e pareggiare la loro energia casalinga con un furore da trasferta incosciente!
Cosa non facile vista la levataccia a cui le ragazze saranno costrette, ma Udine deve fare di più di quanto fatto fin'ora. Se vuole vincere dovrà fare molto di più.

MANCABELLI

Alcune cose potrebbero non andare come lei vorrebbe, ma star li a pensarci troppo su non aiuta a migliorare il gioco. Tuffarsi subito nell’azione successiva invece sì! Arriveranno i falli, arriveranno gli errori, ma arriverà la capacità di far fronte ad ogni avversità.

POZZECCO

Entrare subito in ritmo offensivo attaccando il ferro non solo con le penetrazioni, ma soprattutto con i back-door (se anticipata) e i palleggio-arresto-tiro. Le metteranno le mani addosso e la spingeranno, rimanere serena è la chiave per diventare matura sotto pressione. Non saltare sugli 1v1.

VICENZOTTI

La prestazione da trasferta in cui tutto le riesce più facilmente. Ci saranno compagne da sostenere e cose che sarà meglio far finta di non vedere. Ciò che non cambierà sarà avere il cuore al posto giusto.

MIO

Diventare dominante mentalmente affinché il corpo arrivi di conseguenza.

DE GIANNI

Ricordarsi di quanto siano importanti le cose che si hanno e prendere forza ed entusiasmo da esse. Sprintare, non correre.

DE BIASE

Tirare. Tirare. Tirare.

CORTOLEZZIS

Contare tutto. Avere tutto sotto controllo. Sentire il gioco.

CLEMENTE

Lasciarsi prendere dalla partita pensando che ogni possesso sia il più importante.

DA POZZO

Correre, saltare, fare tagliafuori, prendere rimbalzi.

VICENZUTTO

Se sarà lei la decima (appena tesserata per riempire il buco lasciato da BOSIO, che non è stata messa fuori squadra come si legge su alcune testate, ma se ne è andata lei) potrebbe essere un’ottima idea buttarla subito nella mischia, senza troppi tatticismi, affidandosi al suo talento.

TRISTE CONSIDERAZIONE 

Senza nulla togliere al valore di Anna Vicenzutto, torniamo a sottolineare di come lo Sporting non sia purtroppo più in grado di sfornare giocatrici per la serie A, visto che per coprire il roster ha dovuto appunto tesserare questa ragazza cresciuta a Pordenone. 

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