Lavagna tecnica - serie A2

Riferita alla gara Libertas Sporting Udine  – Mercede Alghero   56-50  (giocata domenica 10 novembre 2013)

E' interessante analizzare alcune situazioni tattiche che si sono verificate durante la partita della serie A. Udine ha meritatamente vinto la gara ma soffrendo più del dovuto, anche a causa di un inizio letargico in cui non ha saputo mettersi in ritmo partita. I primi 10 possessi di Udine hanno dato un'idea dello stato mentale con cui le giocatrici sono scese in campo.

In questi possessi Udine ha perso palla per 4 volte (De Gianni 2 volte, Mancabelli, Pozzecco), ha subito 1 stoppata (Pozzecco), e ha tirato 1/2 da due punti (Pozzecco errore; Mancabelli canestro) e 3/6 ai liberi (Da pozzo 1/2; Mancabelli 2/2; De Gianni 0/2). 

 Nei diagrammi 1 e 2 vediamo il secondo possesso offensivo del primo quarto da parte di Udine.


Diagr. 1




Diagramma 1: Si nota Pozzecco (P) che in una situazione di transizione offensiva non legge correttamente la difesa di Alghero. Ha un chiaro vantaggio a sinistra. 












Diagr. 2



Diagramma 2: Pozzecco (P) invece di attaccare a sinistra il quarto di campo libero, attacca a destro e in mezzo ai due difensori subendo la stoppata di Zanardi X2.


















Nel terzo possesso offensivo di Udine nel primo quarto (diagrammi 3, 4 e 5) vediamo ancora una scelta offensiva errata dovuta probabilmente al basso livello di attivazione.


Diagr. 3

Diagramma 3: De Gianni O(5) riceve da Pozzecco O(1) in una situazione tattica vantaggiosa. Ha a disposizione un quarto di campo per giocare 1v1 sul lato destro. Il suo difensore X5 è anche in ritardo.
















Diagr. 4

Diagramma 4: Da qui De Gianni O(5) può facilmente attaccare in palleggio la linea di fondo verso il lato destro del campo.
Vicenzotti O(3) si sta sovrapponendo dietro di lei.

















Diagr. 5



Diagramma 5: vediamo De Gianni O(5) ricevere da Pozzecco O(1) in una situazione tattica vantaggiosa. Ha a disposizione un quarto di campo per giocare 1v1. Da qui De Gianni può facilmente attaccare la linea di fondo a destra. Invece decide di attaccare il centro a sinistra, verso l'aiuto di Zanardi X3 e degli altri difensori di Alghero. L'azione che ne segue non porta alcun vantaggio per Udine.














 Vediamo ora la difesa di Udine a metà campo.

Diagr. 6
Diagr. 7























 
Diagr. 8


Situazione offensiva di Alghero nel primo quarto. 
Nei diagrammi 6, 7 e 8 vediamo Alghero compiere delle scelte offensive corrette adattandosi alla difesa di Udine.
Udine difende con X1: Pozzecco; X2: Mancabelli; X3 De Biase; X4: Vicenzotti; X5: De Gianni.
Diagramma 6: l'attancante (4) taglia verso la palla sorprendendo Vicenzotti X4.
Diagramma 7: la palla viene passata in post medio. La difesa di Udine si adatta per circondare la palla. Pozzecco X1 resta in anticipo forte su Zanardi O(3). Mancabelli X2 e De Gianni X5 flottano verso la palla. L'attaccante O(1) taglia a canestro. L'attacante O(5) si apre lontano dalla difesa.
Diagramma 8: gli attaccanti O(4) e O(5) sono bravi a lavorare insieme e a sincronizzare i loro movimenti. O(4) passa la palla a O(5) prima dell'arrivo degli aiuti X2 e X5. O(5) riceve palla e può tirare a canestro libera segnando il camestro del 4-9. De Biase X3 si deve occupare sia del taglio di O(1) sul fondo, che dell'attaccante O(2) che si apre fuori dalla linea dei tre punti.
Udine fa delle scelte ma Alghero legge bene e attacca in modo efficace.

Analizziamo la difesa delle giocatrici esterne di Udine. Le seguenti tre situazioni difensive sono avvenute nel primo, secondo e terzo quarto, hanno coinvolto giocatrici diverse, ma hanno tutte evidenziato le difficoltà di Udine nel difendere gli 1v1 delle esterne.


Diagr. 9

Diagramma 9: ultimo attacco di Alghero nel primo quarto. Canestro di Zanardi del 10-12 a 24" dalla fine. 
X3 De Biase difende su O(3) Zanardi. 
X2: Mancabelli
X5: Mio
X4: Vicenzotti
X1: Cortolezzis
Zanardi O(3) batte De Biase X3 e segna un comodo lay-up senza che la difesa di Udine aiuti. 
X4 e X1 non adattano la posizione. X2 prova un timido aiuto inefficace. 










Diagr. 10


Diagramma 10: attacco di Alghero nel secondo quarto. Canestro del 14-14 di Boi (su scarico di Zanardi). 
Il canestro nasce da un 1v1 non difeso.
X2 Cortolezzis difende su O(3) Zanardi. 
X3: Mancabelli
X5: De Gianni
X4: Da Pozzo
X1: Pozzecco
Zanardi O(3) batte in 1v1 Cortolezzis X2. 
X3 e X4 sono pronte ad aiutare e fermano la penetrazione di O(3) prima che entri in area. Ma Zanardi O(3) è brava a scaricare la palla per Boi O(2) che segna dal mezzo angolo.
Pozzecco X1 e De Gianni X5 non partecipano all'azione difensiva.







Diagr. 11
Diagramma 11: situazione ancora più grave perchè si tratta del primo attacco di Alghero nel primo possesso del terzo quarto. Udine non esce concentrata dallo spogliatoio. Canestro di Zanardi in 1v1 per il 23-22 in favore di Alghero. 
Il canestro nasce da un 1v1 non difeso.
X2 Mancabelli difende su O(3) Zanardi. 
X3:Vicenzotti
X5: De Gianni
X4: Da Pozzo
X1: Pozzecco
Zanardi O(3) batte in 1v1 Mancabelli X2. 
Pozzecco X1, Da Pozzo X3 non aiutano e Zanardi realizza un comodo lay-up.
O(5) è brava a liberare l'area e farsi seguire da De Gianni X5.









Alghero è andata in vantaggio sfruttando queste situazioni tattiche, sfruttando le difficoltà negli 1v1 di tutte le giocatrici di Udine, facendo uscirere la palla dai raddoppi con i tempi giusti, facendo muovere molto la difesa e impedendogli di potersi schierare nel modo più efficace.
Quando Alghero ha smesso di attaccare il canestro con le penetrazioni in palleggio o con i passaggi, Udine ha preso ritmo difensivo e lo ha trasformato in ritmo offensivo riprendendo a fare canestro e vincendo la gara nel finale.







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