Sporting/School Udine – Pall. Bolzano
58-55 (17-13; 35-22; 44-35)
Verdetto e nostra previsione ampiamente
rispettati! Udine vince senza difficoltà e senza lasciare chance
alla Pall. Bolzano che forse non si aspettava di affrontare una
squadra così completa.
Udine, già team di livello superiore
di suo, in chiave play-off si è rinforzata ulteriormente con
l'inserimento di Pozzecco (play titolare della squadra gemella di
serie A2) e Mio (lunga che gioca nella squadra gemella di serie A2).
Non che fosse necessario per vincere,
ma visto che i regolamenti lo consentono, Udine non fa altro che
applicarli.
Gli inserimenti funzionano e permettono a Udine di usufruire di rotazioni ancora più ampie.
Pozzecco – affidabile tiratrice da 3
punti – e Mio – giocatrice d'area efficace – danno a Udine quel
qualcosa che prima mancava a livello di roster.
La differenza con la serie A2 si nota
subito, tanto che entrambe le ragazze si trovano immediatamente a
proprio agio in serie B. Pozzecco dimentica presto le sue incertezze
in play-making grazie alla poca pressione che riceve e ai tempi
maggiori per prendere decisioni. Mio beneficia della maggiore libertà
concessa dalle avversarie.
Oltre a loro, che hanno comunque gli
occhi di tutti puntati addosso, non tradiscono le aspettative tutte
le altre ragazze. Beltrame Martina in primis è autrice di una prova
di alta categoria e Franco Marta dimostra tutta le sue abilità su
entrambi i lati del campo.
Udine prende il comando della gara nei
primi possessi e non lo lascia più. Bolzano arriva anche a meno 4
nel finale, ma Udine non è certo arrivata seconda per caso.
Udine spinge di più in attacco e in
difesa. Riesce a fare canestro sempre e tira con buone percentuali da
ogni posizione del campo. Non solo segna 6 triple (la difesa di
Bolzano deve imparare ad accoppiarsi prima e a non concedere tutti
quei metri alle tiratrici di Udine), ma riesce a togliere ritmo
offensivo ad un attacco avversario che già di suo ne aveva
onestamente poco (nonostante le 8 vittorie consecutive e il meritato
terzo posto in classifica).
Il punteggio basso testimonia un ritmo
offensivo altalenante in cui forse Bolzano pensava di trovare un
alleato, ma affrontare Udine cercando di rallentare il gioco è un
suicidio tattico che alla lunga non paga. Togliere ritmo offensivo
alle giocatrici di Udine può essere, al contrario, una buona idea in
chiave gara di ritorno.
La differenza alla fine la faranno le
triple segnate e tentate e i rimbalzi. Udine eccelle anche in questo
fondamentale grazie alla capacità di tutte le giocatrici – guardie
in primis – di andare a rimbalzo.
Unica nota purtroppo negativa è il
N.E. di Carlotta Rainis a cui non manca nulla per giocare in modo
efficace a questo livello, ma che ora sarà penalizzata dall'arrivo
di Pozzecco.
Buona la gara e la presenza dell'altra
under Vanessa Sturma che sfrutta al meglio la manciata di minuti
concessa.
Complimenti a Udine per questa facile
vittoria! Sabato a Bolzano sarà più facile ripetersi che incappare
in una serata storta.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenta!