Serie A2 – settima giornata di ritorno – analisi Muggia VS Udine – sabato 25 gennaio 2014


Archiviata la sconfitta contro la SGT in casa, con le chance di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia un po’ ridotte (e probabilmente anche a corto delle risorse economiche necessarie ad affrontare il viaggio che ne conseguirebbe), la serie A dello Sporting sta ricaricando le batterie in vista della importante trasferta di sabato a Muggia.

Sgt, Muggia e Udine occupano il primo posto della Conference Nord Est e l’ultima partita stabilirà l’ordine di arrivo finale in vista della seconda fase.

Udine all’andata (vedi http://parliamodibaskete.blogspot.it/2013/11/campionato-di-serie-settima-giornata.html) perse il derby con Muggia 56-52, al termine di una bella gara che aveva condotto per più di tre quarti.
Muggia aveva vinto grazie ad una incredibile prestazione di Annalisa Borroni – leader positiva, realizzatrice, play maker e anima della squadra – che in 37 minuti aveva segnato 14 punti, subito 5 falli, preso 7 rimbalzi, recuperato 3 palloni e dato 4 assist. Numeri incredibili che però spariscono di fronte ai suoi più grandi meriti: aver giocato per le compagne in modo impeccabile e aver tenuta unita la squadra.
Muggia aveva vinto anche grazie alla solida gara di Alice Romagnoli, autrice di 8 punti in 36 minuti con il 66,7 % al tiro, 11 rimbalzi e 2 palle recuperate. Romagnoli era stata una basilare presenza in area e aveva avuto la capacità di togliere Pozzecco dalla gara, entrandole sotto pelle quando si era trovata a doverla contenere dopo i cambi difensivi – e la difesa asfissiante della SGT contro Pozzecco ha dimostrato domenica (vedi http://parliamodibaskete.blogspot.it/2014/01/campionato-di-serie-a2-sesta-giornata.html) di come sia vulnerabile Udine senza il suo apporto realizzativo.     
E Muggia aveva vinto anche grazie a Capolicchio, Meola, Castelletto e il loro eccellente contributo nella costruzione della vittoria finale.
Ora tocca allo Sporting.
Le ragazze di Udine devono cancellare subito la sconfitta contro la SGT, vendicare la sconfitta della gara d’andata contro Muggia e chiudere la prima fase con una bella vittoria.
Per farlo dovranno compattarsi e sostituire i 14 punti con il 58,3 al tiro, i 6 rimbalzi, 2 recuperi e 3 falli subiti di Rebane nella gara d’andata.
Ci sarà bisogno di difesa, ma anche di attacco.
Di gioco e di canestri.
Segnarli dà una notevole spinta emotiva e aiuta a vincere!

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