Campionato di serie A2 – quarta giornata di ritorno (giocata sabato 21 dicembre 2013)

Libertas Sporting Udine (7-2) – Basket San Salvatore (5-5)  57-47 (9-9; 28-22; 42-33)

Complimenti a Udine! Complimenti per la vittoria! Complimenti per aver giocato una discreta gara che ha intrattenuto il pubblico!
Complimenti per aver raggiunto i play off! Complimenti per aver disputato fin'ora un buon campionato, rimanendo compatta nei momenti (societari) difficili. Complimenti per il primo posto in classifica (in compagnia di Muggia a 14 punti, seguono Sgt a 12, Vicenza e San Salvatore a 10, Valmadrera a 4 e Alghero a 2)!

LA GARA

Udine parte con la consapevolezza di aver già vinto e senza fare molti sforzi già a metà gara si trova sul + 6. Il terzo e il quarto quarto diventano a senso unico e Udine prende sempre più sicurezza e controlla la partita fino al 57-47 finale.
I primi minuti sono indicativi: San Salvatore, per mancanza di fondamentali difensivi, non fa mai tagliafuori e concede a Udine secondi e terzi possessi. Udine costruisce molto a livello individuale, ma raccoglie poco. In attacco San Salvatore ci prova, ma commette errori anche in situazioni di 1v0.
In generale si nota paca serenità sui volti delle giocatrici di entrambe le squadre. Sicuramente le ragazze non stanno vivendo momenti facili viste le difficoltà economiche che stanno attraversando tutte le società femminili in Italia e questo si ripercuote sul gioco che lo vogliano oppure no.
A maggior ragione brave a tutte perché il campo tutte le formazioni lo stanno onorando al meglio che possono!
Torniamo alla partita.
La zona di San Salvatore mette in po' in difficoltà le giocatrici di Udine e il primo quarto si chiude 9-9 senza luci od ombre particolari.
Nel secondo quarto (il più combattuto ed equilibrato) Udine costruisce la vittoria grazie ai rimbalzi offensivi (Rebane è infermabile / Rebane is unstoppable) ed ai secondi tiri. San Salvatore aumenta l'intensità difensiva ed in attacco riesce a far girare la palla con maggiore attenzione e rapidità.
La seconda metà gara è simile: Udine gioca meglio in attacco e in difesa e merita la vittoria.
San Salvatore è generosa (Brunelli è instancabile e a tratti eccezionale) ma, alla lunga, paga il diverso livello tecnico.

COME UDINE HA VINTO E I SUOI MERITI

Grazie alla convinzione che ci mette nel fare ciò che fa. Sinceramente Udine non esprime un gioco entusiasmante e nemmeno efficace, ma è brava perché crede in ciò che fa. E questo è un merito dell'allenatore e di ogni giocatrice. Un grande merito, perché il modo in cui si fa il proprio lavoro (e questo è un lavoro per tutti loro) costruisce anche la qualità del lavoro stesso.
Quindi brave per i tagliafuori fatti, per aver aumentato la presenza a rimbalzo e per credere che i tiri che prendono entreranno.

IL QUINTETTO DI UDINE

MANCABELLI: irriconoscibile. Elisa combatte sempre e questo è innegabile. Purtroppo ciò non è sufficiente. Da quattro gare è caduta in una profonda crisi, che la limita difensivamente ed offensivamente. Farla giocare da play (che non è il suo ruolo, dall'ulitmo minuto del terzo quarto fino ai primi 2 minuti del quarto quarto) in questo momento forse non è stata un'idea brillante: Elisa perde ancora più fiducia oltre che 3 palloni (saranno 6 in totale). Le qualità umane e tecniche ci sono, dovranno insieme trovare un modo per ritirarle fuori.

POZZECCO: come sempre una ottima prestazione nel ruolo di guardia tiratrice (4/6 da tre punti). Rivedibile da play (un bell'assit, ma poco ritmo e comprensione del gioco), da guardia penetratrice (si schianta in 1v5 contro le difesa avversarie) e in difesa (non tiene gli 1v1). Ritagliarsi il ruolo di tiratrice e quindi specializzarsi sembra una strada percorribile per allungare la sua carriera.

VICENZOTTI: capitano nel cuore, nella sofferenza e nell'impegno. Come già detto sembra soffrire il campo di casa e sappia dare il meglio di se in trasferta. Segna 12 punti e c'è anche quando non si vede.

DE GIANNI: 36 minuti, 6 punti e 4 rimbalzi. Cifre che una come lei può fare a occhi chiusi e bevendo un caffè.

REBANE: 14 punti e 18 rimbalzi in 34 minuti. Si nota che c'è quando non c'è. Significativi gli ultimi due minuti del terzo quarto quando senza di lei in campo, Udine conquista zero rimbalzi e San Salvatore 4.  Garantisce solidità e sicurezza fisica su ogni possesso. [34 minutes ,14 points ,18 rebounds in. You feel her absence when she's on the bench, like the the last two minutes of the third quarter when, without her on the court, San Salvatore outrebounds Udine by 4. She adds strength and physical assurance on every possession.]

LA PANCHINA: poco usata in questa partita.

DE BIASE: la bussola. 26 minuti e 8 punti con il 33,3 da tre punti. Sara, come sempre, dà il suo contributo non solo con i punti, ma con una leadership invisibile che aiuta la squadra in quei pochi momenti in cui si smarrisce.

CORTOLEZZIS: grande impegno come sempre, ma più difficoltà del solito contro il pressing avversario. Brava la squadra ad aiutarla in quel momento. Brava Arianna a rimanere con la testa nella gara.

DA POZZO: solo 3 minuti. Soffre gli 1v1.

MIO: solo 3 minuti. Si dà molto da fare.

BOSIO: Non Entrata. Supponiamo che lo staff sappia come gestirla. Forse una stagione in B (visto il rientro dopo l'infortunio) sarebbe stata preferibile se i minuti in A2 non si trovano.


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