Campionato di serie A2 poule promozione - quarta giornata d'andata Udine VS Milano - seconda parte


Sporting Udine (4 punti) – Il Ponte Milano (6 punti)  49 – 55 (18-18; 27-33; 38-44)

LA PARTITA

Magari non bella da un punto di vista classico, ma sicuramente intensa e giocata da entrambe le squadre con voglia di vincere.
E’ vero che non si ricordano episodi di alto livello cestistico da nessuna delle due parti, ma è anche vero che gli errori fatti stavolta sono più imputabili alla tensione dovuta alla posta in palio (era uno spareggio tra le due ultime in classifica), che alla scarsa attenzione al gioco.
Voglia di giocare ce n’è stata molta e questo sempre un bel segnale.

PRIMO QUARTO

Udine cambia ancora il quintetto e schiera MANCABELLI, POZZECCO, MIO, DE BIASE e VICENZOTTI.
Dopo il primo possesso non giocato per protesta da parte delle ragazze di Udine (vedi http://parliamodibaskete.blogspot.it/2014/02/campionato-di-serie-a2-poule-promozione_23.html), lo Sporting crea una delle azioni più corali e armoniose della stagione: la palla viaggia magicamente senza incepparsi e finisce nel canestro grazie ad una tripla in ritmo di DE BIASE (4/4 da tre i primi tre quarti; solo 1/4 nell’ultimo decisivo quarto).
Milano fa subito vedere che c’è e risponde con una tripla: 3-3.
MIO prima segna due punti, poi salta sulle finte e concede un canestro con libero aggiuntivo: 5-6 a 7’40”.
POZZECCO si dimostra subito non in serata e sbaglia due 1v1 consecutivi in area.
Udine passa a zona e VICENZOTTI (2/8 dal campo per lei e 5/6 ai liberi) in contropiede porta Udine avanti 7-6.
Milano, che non brilla normalmente dalla lunga distanza, è in serata di grazia (testimonianza della preparazione mentale a questa gara) e continua a segnare da tre punti (saranno 6/11 alla fine).
Udine resta a contatto con MANCABELLI (4/7 da due per lei), VICENZOTTI,  DE BIASE, DA POZZO (brava a subire fallo dopo un rimbalzo offensivo) e il quarto si chiude sul 18-18.

SECONDO QUARTO

Milano prova l’allungo convertendo 3 rimbalzi offensivi consecutivi in altrettante azioni in 1 minuto dopo 3 errori, ma DE BIASE, MANCABELLI, VICENZOTTI e CORTOLEZZIS tengono Udine a contatto nonostante la zona avversaria.
CORTOLEZZIS e MANCABELLI sono brave a lottare su tutti i palloni vaganti e i rimbalzi (CORTOLEZZIS segna un bel canestro dopo 4 rimbalzi offensivi consecutivi conquistati da lei, MANCABELLI e MIO).
VICENZOTTI fa un gran lavoro in difesa e a rimbalzo, facendo il deserto quando gioca in post-up.
Il secondo quarto si chiude sul 27-33 in favore di Milano.

TERZO QUARTO

Nonostante una difesa intensa, che lascerà Milano senza segnare fino al 5’57”, Udine non raccoglie in attacco quanto potrebbe. Colleziona 5 pesanti errori al tiro fino a che VIENZOTTI al 7’45” recupera una palla e segna i punti del 29-33.
Al 7’12” MANCABELLI porta Udine sul 31-33 con una bellissima entrata in 1v1 e costringe Milano al time-out.
Udine potrebbe approfittarne ancora: MANCABELLI recupera una palla, ma POZZECCO commette infrazione di passi; di nuovo MANCABELLI cattura un rimbalzo difensivo, ma POZZECCO subisce una stoppata.
Ciò che poteva essere un break a favore si trasforma in un break a sfavore!
Dopo il 4-0 firmato MIO (3/5 da due per lei) del 35-36 al 3’45”, Milano trova l’allungo chiudendo il quarto avanti 38-44.

QUARTO QUARTO

POZZECCO sbaglia una tripla, Milano no: 38-47 in un minuto.
VICENZOTTI va in lunetta e fa 2/2: 40-47.
CLEMENTE è bravissima a siglare un 4-0 con due bei jumper (2/4 da due per lei) e costringere ancora Milano al time-out sul 44-47 al 6’21”.
Udine è abile a non concedere secondi possessi a Milano e conquista i pochi rimbalzi offensivi disponibili, ma in attacco fa 0/4 al tiro contro il 6-0 di parziale di Milano che porta al time-out di Udine al 2’07” con il punteggio di 44-53.
A 1’40” dalla fine CORTOLEZZIS realizza un bell’assist (2 in tutto per lei) servendo a DE BIASE la palla di una tripla con fallo subito: 47-53 (DE BIASE sbaglia il libero aggiuntivo).
A 53” dalla fine è DE BIASE che serve l’assist in contropiede a CORTOLEZZIS per il meno 4: 49-53.
Milano chiama time-out.
Al ritorno in campo Milano fa scorrere il cronometro, ma MANCABELLI e CORTOLEZZIS insieme riescono a recuperare un pallone fondamentale. DE BIASE sbaglia la tripla, ma Udine si avventa sul rimbalzo e conquista una palla a due che assegna il possesso allo Sporting con 19” da giocare.
Dopo il time-out udinese, sulla rimessa in attacco, DE BIASE perde palla e fa sfumare il sogno di vittoria.
Milano non sbaglia dalla lunetta e fa sua la gara per 49-55.

UDINE

Udine ha giocato meglio del solito. Ha fatto girare la palla più velocemente senza fermare il ritmo dell’attacco, ha giocato in modo più corale e ha difesa aiutandosi maggiormente.
Ha attaccato meglio la zona di Milano (anche se non fatta proprio in modo impeccabile), ha cercato di dare battaglia a rimbalzo (nonostante i cm in meno) e ha sempre mantenuto alto l’entusiasmo.

CRISI OFFENSIVA

Udine perde per diversi motivi, ma non perde stasera. I problemi di Udine sono purtroppo gli stessi di inizio stagione.
Udine perde perché ancora le under non si sentono competitive (prezzo da pagare visto i minutaggi esigui delle precedenti partite) a questo livello e ciò fa sì che la squadra si senta meno sicura con loro in campo. Ora che il roster è privo di Rebane e De Gianni, i minuti arriveranno sicuramente e chi le allenerà il prossimo anno si prenderà i meriti di averle fatte migliorare!
Perde perché subisce troppi 1v1 che liberano le giocatrici per il tiro da tre sul perimetro.
Perde perché tira con percentuali insufficienti da due e da tre.
Il problema di avere pochi punti nelle mani si è fatto sentire soprattutto nelle ultime partite.
Oggi Udine ha tirato 8/11 ai liberi, ma solo 13/32 da due e 5 /16 da tre! Ripetizioni di tiro sono indicate per tutte le ragazze!
La più in crisi è POZZECCO.
La sua crisi offensiva è iniziata con la gara interna contro la SGT (persa da Udine per 45-57 il 29 gennaio), quando un'attenta difesa le aveva impedito di trovare le triple a cui si era abituata.
Prima di quella gara Pozzecco aveva tirato da tre con il 36% (17/47). Da allora sta tirando con il 23% (5/21).
Segno che qualcosa si sia rotto. La speranza è che sia qualcosa di aggiustabile in tempi brevi. Oltre al tiro da 3 sarebbe il caso di trovare alternative efficaci in penetrazione o con il palleggio-arresto e tiro, insegnadole a migliorare la sua capacità di prendere decisioni offensive corrette.
VICENZOTTI stessa sta tirando con percentuali basse: spesso invece di fare canestro in modo efficace attaccando il ferro con il palleggio-arresto e tiro, si accontenta di tiretti dalla media che non sono proprio la sua specialità.
DE BIASE è un’ottima tiratrice da 3 punti, ma non può limitarsi a quella sola soluzione offensiva. Ha avuto molto tempo per ampliare il suo bagaglio tecnico ed ora la squadra ha bisogno di più da lei.
Come ha bisogno di aumentare il numero dei tiri e dei possessi offensivi.

LA NUOVA ONDATA

Considerata la crisi offensiva di un  po' tutte le senior, è tempo che le under (Cortolezzis, Mio, Da Pozzo e Clemente) prendano in mano la situazione e facciano vedere che punti nelle mani li hanno! Basta stare in campo nascondendosi dietro le più esperte! Se stavate aspettando la vostra occasione sappiate che è questa! Sesto deve essere battuta!

IL QUINTETTO DI UDINE

POZZECCO: 0 punti in 32 minuti. Da un punto di vista numerico è impossibile salvare la sua prestazione.
0/5 da due, 0/3 da tre, 3 palle perse (una per infrazione di passi), 1 stoppata subita, sono numeri imbarazzanti per una senior di A2, specie ora che la squadra ha bisogno di tutte.
Oltre a questo la difesa degli 1v1 resta sempre il suo grande punto debole. La ragazza salta e un attaccante attento capisce come e quando batterla.
Tornando alla partita contro Milano, provando ad ignorare le cifre, la sua prestazione è stata comunque in parte positiva perché ha ridotto i suoi tipici errori in playmaking: non ha fermato la palla troppo spesso ed ha cercato di tenere in ritmo l'attacco di Udine.

MANCABELLI: 9 punti in 37 minuti con 4/7 da due. Buona l'intensità mentale e la capacità di fare cose buone anche dopo gli errori.
Molto bello un suo 1v1 vincente fino al canestro.Presente a rimbalzo dove appare più a suo agio della ex De Gianni.

MIO: 6 punti in 28 minuti. Molto brava. C'è chi ha dei dubbi sulla sua capacità di essere una vincente. Stasera li ha smentiti. Si dà da fare in attacco e in difesa, occupa spazi, commette qualche normale ingenuità, ma segna punti importanti.

VICENZOTTI: 9 punti in 37 minuti. Deve giocare al posto di Rebane e De Gianni ed è brava a tenere la squadra unita. Difende bene ed attacca discretamente. Ma ci permettiamo un piccolo appunto.
I vincenti vogliono sempre la palla in mano quando la partita è in bilico. Sempre, capitano! Sempre.
Specie quando la tifoseria avversaria incita il proprio capitano ("Un capitano! C'è solo un capitano!") che ha appena segnato 2 liberi importanti. Specie se lo fa a casa tua, nel tuo palazzetto, nella partita più delicata e proprio quando la palla ti arriva in mano.
Ricordalo!

DE BIASE: 15 punti in 29 minuti. Partenza super con 4/4 da tre! Finale in caduta libera in cui non solo non segna più, ma perde anche palloni importanti. Guardiamo però il bicchiere mezzo pieno. Per metà gara è tornata quella di metà stagione: infermabile.

LA PANCHINA DI UDINE

CORTOLEZZIS: 4 punti in 16 minuti. Energetica come sempre, rinuncia però a troppi tiri e 1v1 per fare girare la palla, senza vedere i vantaggi.
Sempre presente quando si tratta di recuperare palloni, accumulare intangibles e caricare le compagne.

DA POZZO: 2 punti in 11 minuti. In fase di miglioramento. Deve capire però che in certe gare importanti come questa, deve, DEVE fare di più del suo standard.

CLEMENTE: 4 punti in 8 minuti. Molto positiva! Segna 4 punti consecutivi fondamentali nell'ultimo quarto che tengono Udine a contatto. La nostra speranza è che il minutaggio diventi almeno di 15 minuti!

POL: 2 minuti. Uuna fugace apparizione in cui ci mostra come si difende in B sul lato debole: non si guarda la palla e si sta fuori dall'area in anticipo forte per poi commettere fallo su un taglio forte a canestro. Ripassare i fondamentali difensivi.

VICENZUTTO: Non entrata.

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